L’associazione Popolo Unito per analizzare i fenomeni storici, sociali, culturali ed economici del nostro tempo, al fine di generare consapevolezza e consolidare i valori laici su cui si fonda lo stato di diritto e i diritti inalienabili degli esseri umani. L’obiettivo principale è quello di ripristinare il patto sociale, distrutto dalle politiche neoliberiste mercatocentriche messe in atto da decisori occulti attraverso politici corrotti e incapaci, e restituire fiducia nelle istituzioni attraverso la formazione di una politica sana, condotta da persone consapevoli e oneste, per garantire la piena realizzazione dei processi democratici.
Il momento cruciale diventa la fase di incubazione del pensiero. A questo fine, la Costituzione italiana del 1948 costituisce il punto di riferimento valoriale dell’Associazione.
Tra le principali fonti di ispirazione figurano la visione d’impresa sociale di Adriano Olivetti, il perseguimento della sovranità energetica ispirata da Enrico Mattei, e la visione di Aldo Moro, che aveva portato l’Italia a diventare una media potenza dialogante nel Mediterraneo, ruolo naturale per il Paese data la sua posizione geostrategica.
Popolo Unito si impegna a promuovere e sostenere il superamento delle barriere ideologiche, sociali, economico-finanziarie e culturali che ostacolano la coesione e, di conseguenza, la capacità di autodeterminazione dei popoli. Inoltre, sostiene fermamente la libertà di opinione, espressione e informazione, condannando ogni forma di censura, di cancel culture ed il cosiddetto “politically correct”. L’Associazione si dedica alla promozione della ricerca storica, allo studio e alla diffusione della storia d’Italia e del mondo, ponendo particolare attenzione agli aspetti meno conosciuti che influenzano la situazione attuale.
Tra i suoi scopi principali, Popolo Unito mira a generare dibattito e a organizzare eventi anche di formazione professionale su temi di vitale interesse sociale e culturale, come il ruolo della moneta a debito e della moneta digitale emessa dalle banche centrali nel sistema economico occidentale e le loro implicazioni sulla società, la critica al sistema neoliberale come una nuova forma di feudalesimo, e l’analisi dell’Agenda 2030, da considerarsi uno strumento per instaurare una dittatura mondiale da parte di un’oligarchia finanziaria.
L’Associazione si oppone all’impiego della tecnologia come strumento di controllo sociale e alla dottrina del Transumanesimo.
Essa sostiene la neutralità dell’Italia in tutti i conflitti presenti e futuri, ribadendo il divieto di cessione di armi a paesi belligeranti.
Popolo Unito promuove il principio di autodeterminazione dei popoli fuori da ogni logica coloniale o neocoloniale e si propone di analizzare le cause effettive del fenomeno migratorio, denunciando e osteggiando chi ne tragga indebito beneficio, fuori dai diretti interessati.
Un altro aspetto fondamentale per l’Associazione è il diritto dei popoli a non essere costretti, direttamente o indirettamente, ad abbandonare la propria terra se non per libera scelta. Popolo Unito si oppone con forza a chiunque interferisca negli affari interni di Stati sovrani per sfruttarne risorse e abitanti, condanna l’ingerenza indebita di potenze straniere o di ONG, che, con il pretesto di esportare “democrazia”, promuovono colpi di stato e rivoluzioni colorate per insediare regimi eterodiretti che non rappresentano l’interesse dei popoli.
Popolo Unito si contrappone al fanatismo ideologico delle politiche “woke” di genere, ritenendole funzionali a favorire interessi economici legati all’industria farmaceutica, alle transizioni di genere e alla maternità surrogata, quali pratiche abusanti che si consumano sulla pelle dei minori e delle donne in difficoltà economica.
Popolo Unito sostiene l’abolizione di ogni forma di partenariato pubblico/privato, in conformità con l’articolo 42 della Costituzione, e la necessità di un sistema contributivo equo e progressivo, tale da garantire la libertà di impresa in un contesto di leale concorrenza e una vita dignitosa a datori di lavoro e dipendenti.
L’Associazione promuove l’esclusione delle imprese che non hanno sede fiscale in Italia dagli appalti pubblici e dagli incentivi statali, e sostiene la libertà di scelta terapeutica per i pazienti, sotto la responsabilità personale dei medici, senza condizionamenti esterni e contrasta fermamente l’obbligo vaccinale e i trattamenti sanitari obbligatori in tutte le fasce d’età.
Tra gli obiettivi dell’associazione, vi è la promozione della nascita di un’industria farmaceutica pubblica e della libertà di ricerca, di insegnamento e della scienza, garantendo che tali libertà costituzionali siano personali e attuate nel rispetto della dignità umana e della libertà di scelta educativa delle famiglie.
Popolo Unito sostiene che i finanziamenti alla ricerca pubblica non debbano essere vincolati a specifici progetti decisi da consigli di amministrazione, ma distribuiti in modo equo tra i singoli ricercatori o gruppi di ricerca.
L’Associazione promuove inoltre l’autonomia alimentare e il diritto di ogni essere umano di accedere a cibo e acqua gratuitamente, se necessario, attraverso attività di raccolta, pesca e agricoltura, nel rispetto dell’ambiente e delle proprietà altrui.
Popolo Unito si batte per un’agricoltura sostenibile e compatibile con l’ambiente, favorendo l’uso di sementi autoctone non geneticamente modificate e allevamenti non intensivi. L’Associazione vigila attivamente sulla geoingegneria e contrasta ogni pratica atta ad alterare l’equilibrio naturale dell’eco sistema.
Popolo Unito si oppone anche all’inquinamento elettromagnetico e all’uso della tecnologia civile a scopi militari e viceversa.
Popolo Unito si oppone al proliferare speculativo ed indiscriminato di impianti eolici e fotovoltaici oltre il fabbisogno e degli interessi del territorio e promuove la regolamentazione della loro manutenzione, nonché la rimozione degli impianti non più in uso.
Popolo Unito promuove la mobilità sociale, la piena occupazione e l’integrazione sociale di ogni cittadino, ponendo particolare attenzione al sistema educativo e sanitario, che devono essere gratuiti e accessibili a tutti.
L’Associazione considera la tutela dei beni culturali e del paesaggio come un dovere inalienabile da trasmettere alle future generazioni.
Popolo Unito sostiene l’indipendenza e la separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, affinché esercitino reciproca vigilanza e contemperanza.
L’associazione esercita vigilanza attiva sulle istituzioni perché rispondano agli interessi esclusivi del popolo, garantendo la piena attuazione della Costituzione.
Popolo Unito promuove un sistema elettorale proporzionale che permetta ai rappresentanti eletti di essere effettivi portavoce dei cittadini e sottolinea la necessità di un’equa distribuzione del reddito, riconoscendo una correlazione tra democrazia e indipendenza economica del singolo.
L’Associazione sostiene la visione di impresa come bene della comunità, seguendo l’esempio di Adriano Olivetti, dove i profitti siano equamente distribuiti tra imprenditore, dipendenti e azienda.
Popolo Unito riconosce il valore imprescindibile della sovranità culturale, ponendosi in netto contrasto con l’attuale processo di imbastardimento culturale anglofilo, che pervade sempre più la nostra lingua, letteratura, cinema e televisione. L’Associazione promuove la riscoperta e la difesa delle culture dei singoli popoli, rifiutando l’imposizione diretta o indiretta di un’omologazione a modelli esterni egemoni che cancellino la ricchezza e la diversità dei valori, della storia, della lingua e delle tradizioni di ciascun popolo.
Sul piano economico e finanziario, Popolo Unito sostiene con forza la necessità di recuperare la sovranità monetaria, attraverso l’uscita dalla moneta unica emessa dalle banche centrali a debito e promuove l’esclusiva prerogativa di ciascuno stato a coniare moneta propria, quale strumento imprescindibile per garantire l’indipendenza economica e la capacità di autodeterminazione di un popolo.
Tale processo implica il superamento dell’esperienza oligarchica e tecnocratica a servizio della finanza internazionale dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e del WTO, promuovendo il diritto inalienabile di ciascun popolo ad esplorare relazioni internazionali multilaterali avvalendosi di piattaforme diverse da quelle afferenti al sistema finanziario centralizzato globale che controlla l’Occidente.
Un altro tema centrale per l’Associazione è la regolamentazione dei conflitti di interesse soprattutto nella gestione dei media, che costituisce una minaccia alla pluralità dell’informazione e alla democrazia. Popolo Unito si batte per un’informazione libera e accessibile a tutti, esente da ingerenze economiche e politiche interne e/o esterne.
Sul piano fiscale, l’Associazione promuove una riforma che imponga una vera equità contributiva, opponendosi alla prassi inaccettabile che consente alle multinazionali di godere di privilegi fiscali che comportano l’accentramento di profitti e poteri che le mettono in concorrenza sleale e in conflitto di interessi con i cittadini e le piccole imprese gravati da un’ipertassazione.
Infine, Popolo Unito sostiene la necessità di una giustizia certa, equa ed uguale per tutti, che tuteli i diritti dei più deboli e ripristini la fiducia in un sistema giudiziario, che offra garanzie di imparzialità e certezza del diritto.